I cavedani sono pesci particolarmente guardinghi e diffidenti, oltre ad essere resistenti lottatori una volta che abbiamo abboccato all'amo. Queste sono alcune delle ragioni che spiegano come mai i pescatori ambiscano tanto a trovarli, spostandosi tra laghi, fiumi e torrenti.
I cavedani vivono, infatti, sia nelle acque dolci dei laghi che nei fiumi, in particolare in quelli più calmi mal sopportando le forti correnti. Non vi è una profondità preferita da questi pesci, anche se crescendo tendono a scendere verso il basso rispetto alla superficie.
Un'altra differenza tra i cavedani più giovani e quelli più grandi risiede nelle abitudini sociali, dal momento che l'esigenza di vivere in branco si stempera con l'età e di frequente i cavedani adulti sono solitari.
Ciò che invece accompagna il cavedano per l'intera vita è una marcata voracità che gli è valsa anche il soprannome di "spazzino dell'acqua" ben noto ai pescatori, i quali fanno leva sull'insaziabile appetito di questi pesci per catturarli.
Parlando delle abitudini dei cavedani ricordiamo, infine, che la riproduzione si concentra nei mesi tra la primavera e l'estate, quando le temperature sono generalmente tra i 15 e i 20 gradi. Durante tali periodi i pesci si dirigono verso riva scegliendo dei fondali bassi e con acque limpide per la deposizione delle uova che si schiudono nell'arco di una decina di giorni.
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